Quando la plastica non inquina ma valorizza a costo zero i nostri fondali

La splendida cornice della sala della Meridiana del Museo archeologico Nazionale di Napoli dal 12 Dicembre 2019 al 09 Marzo 2020 si immerge nelle profondità del Mediterraneo ospitando la mostra “Thalassa”.

Il mediterraneo, nella sua evoluzione morfologica, diventa crocevia e intersezione  di mondi differenti lambiti dalle stesse acque.

Attraverso immense tragedie e vite spezzate ci restituisce spettacolari manufatti e istantanee di un mondo sommerso provenienti da tutte le sponde Baia, Ischia, Capri, Sicilia (Marzamemi), Sardegna e molti altri luoghi ben documentati.

Ma l’evento diventa anche una immensa occasione affinchè materiali come la plastica, attraverso il sapiente utilizzo del dott. Agizza con la sua Teichos Archeologia e l’architetto Baciocchi e l’occhio sapiente del direttore Paolo Giulierini, possano disegnare nuovi scenari.

All’interno della sala infatti teli di plastica riciclata sapientemente incastonati in cornici di legno  riportano alla luce filmati di campagne di scavo con un allestimento che reca un  messaggio importante:

La plastica può essere riciclata una infinità di volte ma il suo destino è nelle nostre mani. E’ un materiale che ci ha preservati da malattie ed epidemie ma che non va assolutamente disperso nell’Ambiente.

La Napoletana Plastica ha fornito i teli al MANN e desidera fare la propria parte utilizzando solo materiali di riciclo. Noi ci siamo!

Aspettiamo voi!

Non disperdere la plastica, non sai a quanti oggetti ancora può dare vita!

Fai la cosa giusta. Aspettiamo te!