Come leggere la scheda tecnica di un sacco in plastica: micron, PE, resistenza

scheda tecnica sacchi facsimile

Quando si acquista un sacco per la raccolta differenziata, è fondamentale saper leggere la scheda tecnica per fare una scelta consapevole, soprattutto in contesti professionali o industriali. Questo articolo ti guida alla comprensione dei principali dati tecnici: micron, tipo di polietilene (PE-LD, PE-HD), resistenza meccanica, dimensioni e colore.

Cosa contiene una scheda tecnica di un sacco per rifiuti

La scheda tecnica è un documento che riporta tutte le informazioni fondamentali sul prodotto: materiali, spessore, peso, resistenza, dimensioni e destinazione d’uso. Serve a valutare se il sacco è adatto all’utilizzo previsto e a confrontarlo con altri prodotti simili.

Spessore: cosa significano i micron nei sacchi per rifiuti

Uno dei primi dati da controllare è lo spessore del sacco, espresso in micron. Più alto è il valore, maggiore sarà la resistenza del materiale a strappi, tagli e peso.

Per farti un’idea:

  • Un sacco da 15 a 20 micron è adatto a usi leggeri, come carta e plastica in contesto domestico.
  • Un sacco da 30 a 50 micron è perfetto per uffici, mense o servizi igienici pubblici.
  • Un sacco da 70 a 100 micron è pensato per usi più impegnativi, come cantieri o laboratori.
  • Sacchi con spessore superiore ai 100 micron vengono utilizzati per rifiuti sanitari o speciali ad alto rischio di rottura.

Attenzione: lo spessore può essere indicato anche in altre unità (come gauge), ma in Italia il micron resta lo standard più diffuso.

Il materiale: PE-LD, PE-HD e rigenerati

Nel campo “materiale” della scheda tecnica troverai sigle che indicano il tipo di polietilene utilizzato:

  • PE-LD (polietilene a bassa densità) è morbido, flessibile, leggermente elastico. Ideale per sacchi grandi e trasparenti.
  • PE-HD (polietilene ad alta densità) ha una consistenza più rigida e una maggiore resistenza alla perforazione. È indicato per sacchi robusti, ad esempio per usi ospedalieri o tecnici.
  • Polietilene rigenerato o riciclato: spesso presente nei sacchi industriali, è una scelta sostenibile che mantiene buone prestazioni meccaniche.

A seconda del contesto, può essere vantaggioso optare per sacchi in materiale vergine (più puri e resistenti) oppure in materiale riciclato (più economici ed ecologici).

Dimensioni e capacità del sacco

Un altro parametro importante è la dimensione, solitamente indicata in centimetri (larghezza × altezza). Da essa dipende la capacità in litri. Alcuni esempi pratici:

  • Un sacco da 50×60 cm ha una capienza di circa 30 litri.
  • Un sacco da 70×110 cm può contenere circa 110 litri.
  • Un sacco da 90×120 cm supera i 150 litri.

Attenzione anche al tipo di taglio: un sacco a soffietto si espande e ha una capienza maggiore rispetto a uno piatto di pari dimensioni.

Resistenza: come capire se un sacco è robusto

Nelle schede tecniche più dettagliate, soprattutto per prodotti professionali, puoi trovare dati relativi alla resistenza meccanica, come:

  • Carico massimo consigliato, cioè il peso che il sacco può sostenere senza rompersi.
  • Allungamento a rottura, cioè quanto il sacco può estendersi prima di strapparsi.
  • Resistenza alla trazione, che misura la forza necessaria per spezzarlo.

Queste caratteristiche sono solitamente testate secondo normative come UNI EN ISO 527, utilizzate per valutare la tenuta dei materiali plastici.

Riferimenti normativi

Le principali normative da considerare quando si parla di sacchi per rifiuti in plastica sono:

  • UNI EN 13592:2003, che definisce i requisiti dei sacchi per la raccolta dei rifiuti domestici.
  • UNI EN ISO 527-1 e 527-3, che disciplinano i test di resistenza dei materiali plastici.
  • Il Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), per la sicurezza chimica dei materiali.
  • Il D.Lgs. 152/2006, che regola la gestione dei rifiuti in Italia.

Puoi approfondire consultando i siti ufficiali di UNI – Ente Italiano di Normazione e del Ministero dell’Ambiente.

Conclusione: perché leggere la scheda tecnica prima di acquistare

Comprendere la scheda tecnica di un sacco per la raccolta differenziata permette di fare una scelta più consapevole, evitare sprechi, errori e garantire una corretta gestione dei rifiuti.

Scegliere il prodotto giusto significa:

  • Evitare rotture e perdite durante l’uso.
  • Adattarsi correttamente alle normative locali.
  • Ottimizzare i costi con prodotti ad alte prestazioni.
  • Ridurre l’impatto ambientale con materiali riciclati o biodegradabili.

Dove acquistare sacchi tecnici professionali

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